La nausea sta rendendo la tua gravidanza un vero e proprio incubo?
Molti ti diranno che è normale, che è il prezzo da pagare per la gioia di diventare madri. Noi crediamo che la gravidanza non debba essere per forza una sofferenza.
Già dobbiamo rinunciare a molte cose e portare il peso (nel vero senso della parola) di tanti cambiamenti.
Se possiamo trovare delle soluzioni che non facciano male al bambino, perché non metterle in pratica?
Ecco, vogliamo proprio suggerirti tutti i vari metodi a cui puoi ricorrere per ridurre il fastidio della nausea in gravidanza.
Nausea in gravidanza: perché si manifesta
Quando ti dicono che la nausea in gravidanza è normale, è vero.
Dal punto di vista prettamente medico se non compromette la qualità della tua vita e non diventa grave è considerata una condizione fisiologica.
Questo per il semplice motivo che la gravidanza provoca una serie di cambiamenti, soprattutto ormonali, responsabili di questa conseguenza.
Per questo motivo la nausea si manifesta soprattutto nelle prime settimane di gravidanza.
L’aumento dei livelli dell’ormone Beta-HCG (quello che il test di gravidanza ha misurato) e in modo particolare il loro rapido aumento (dopo le prime settimane tendono a stabilizzarsi), sembra essere associato a una nausea non solo più frequente, ma anche più intensa.
Non a caso spesso consideriamo la nausea uno dei primi sintomi della gravidanza. Uno di quei segnali che ci portano ad acquistare un test di gravidanza. Insomma, è la gravidanza stessa la causa della nausea.
Poi certo, ci sono anche altri fattori che possono incidere maggiormente. I principali sono:
- predisposizione familiare
- maggiore sensibilità agli odori
- cinetosi (mal d’auto e mal di mare)
- emicrania
- reflusso gastroesofageo
- disturbi gastrointestinali
Se hai una o più di queste condizioni è più probabile che soffrirai di nausea durante la prima fase della gravidanza.
Considera che anche l’ansia e lo stress possono influire, aumentando la frequenza e l’intensità di questi fenomeni.
Condizione inevitabile, curabile o gestibile? Possibili soluzioni
Abbiamo visto che la nausea è conseguenza della gravidanza, ma è altrettanto vero che è una condizione molto soggettiva. Varia da donna a donna, tanto che non tutte le donne ne soffrono.
Sono due gli aspetti che crediamo importanti da chiarire fin da subito:
- la nausea non è pericolosa né per te né per il tuo bambino
- il più delle volte è gestibile
Nella maggior parte dei casi regredisce e sparisce tra la dodicesima e la quindicesima settimana di gravidanza, e solo in pochi casi prosegue oltre.
La nausea, quindi, non è inevitabile, ma non è neanche del tutto curabile. Va gestita. E la buona notizia è che puoi farlo in maniera naturale.
Solamente le forme serie (quelle dette di iperemesi gravidica) richiedono un approccio medico e farmacologico.
In tutti i casi, noi ti suggeriamo di informare la tua Ginecologa e farti guidare anche da lei nella gestione della nausea.
Intanto, ecco i tre accorgimenti che puoi mettere in pratica da subito:
- cambiamenti nell’alimentazione
- rimedi naturali
- accorgimenti naturali
Cambiamenti nell’alimentazione
L’alimentazione è già una “preoccupazione” per le donne in dolce attesa.
Tra il timore della toxoplasmosi e l’attenzione a non prendere troppo peso, mangiare in gravidanza è spesso più uno stress che altro.
Noi vogliamo darti consigli utili su cosa mangiare, cosa evitare e come mangiare per contrastare la nausea.
Partiamo da cosa puoi mangiare:
- preferisci cibi a base di carboidrati e insipidi
- cracker
- fette biscottate
- pane tostato
- grissini
- gallette di riso
- pasta
- riso (specialmente in bianco)
- farro
- orzo
- assumi cibi freddi che emanano meno odore
- latte freddo
- frullati
- ghiaccioli
- cereali semplici
- tieni sul comodino del cibo secco contro la nausea mattutina
A questo punto vediamo, invece, cosa è meglio evitare per non peggiorare la nausea:
- cibi troppo zuccherati, ricchi di grassi e speziati
- cibi con odori forti
- caffè, tè e altre bevande a base di caffeina
- minestroni e pietanze in brodo
- alimenti e bevande troppo calde
- gomme da masticare
- agrumi e spremute
Infine, puoi migliorare la situazione anche modificando “come mangi”:
- fai pasti frequenti (ogni ora e mezza circa) di piccola quantità
- mangia lentamente e stando in piedi
- separa l’assunzione di liquidi dagli alimenti solidi
- bevi spesso liquidi a piccoli sorsi
- evita di metterti a dormire dopo aver mangiato
Già intervenendo su questi aspetti dovresti trovare grande sollievo dalla nausea. Ma vediamo cos’altro puoi fare.
Rimedi naturali per diminuire la nausea
Molte donne riferiscono di avere trovato sollievo dalla nausea in gravidanza grazie a diversi metodi naturali.
Non sono leggende metropolitane o pozioni magiche, ma prodotti che hanno sostanze naturali con importanti effetti benefici contro la nausea.
Sappi che per molti di questi ci sono diversi studi scientifici che ne confermano l’efficacia.
Tra i rimedi naturali più efficaci puoi fare riferimento a:
- preparati a base di zenzero (gomme da masticare, compresse, caramelle e infusi)
- tisana allo zenzero e limone
- tè alla menta piperita e liquirizia
- tisane alla camomilla
Finché si tratta di rimedi naturali puoi procedere in autonomia, ma se vuoi ricorrere a degli integratori ti consigliamo di consultare prima il tuo medico di fiducia.
Piccoli accorgimenti naturali
Infine, ti suggeriamo una serie di comportamenti e sane abitudini che puoi inserire nella tua routine quotidiana e che ti aiuteranno contro la nausea:
- alzati lentamente dal letto
- resta seduta qualche minuto prima di scendere dal letto
- dormi a sufficienza (la stanchezza peggiora la nausea)
- non indossare abiti stretti intorno alla vita
- trascorri del tempo all’aria aperta
- respira profondamente per migliorare il comfort digestivo
I segnali da non ignorare: quando consultare un medico
Nel caso in cui la nausea in gravidanza ti ostacola nel portare avanti la tua vita quotidiana e professionale, i rimedi naturali non funzionano, o sperimenti sintomi particolari, allora, è necessario rivolgersi a un Medico.
In presenza di dolore addominale, vomito contenente sangue, febbre, debolezza, intorpidimento di una parte del corpo, problemi a parlare o alla vista richiedono un approfondimento medico.