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Latte nei primi anni di vita: qual è la scelta migliore?

Latte nei primi anni di vita: qual è la scelta migliore?

Dalla nascita allo svezzamento e oltre: ecco tutto ciò che c’è da sapere sul ruolo del latte nell’alimentazione dei più piccoli.

Sei diventata mamma o stai per partorire e hai bisogno di qualche delucidazione sull’allattamento? 

Capiamo bene le tue preoccupazioni e i pensieri che probabilmente affollano ora la tua mente.  

Del resto, stai attraversando una fase delicata e quella dopo il parto non sarà da meno. 

Quello di cui hai bisogno è quindi chiarezza e supporto, anche per non farti sentire sbagliata nelle scelte che prenderai e che saranno le tue (e del tuo partner) come genitori. 

Tutti avranno da esprimere un parere, ma tieni lontani i giudizi e le pressioni. 

Decidete in autonomia e vivi l’allattamento con più serenità possibile, sia che vorrai e potrai allattare al seno che con il latte di formula.

Intanto, noi ti spieghiamo le differenze e le indicazioni da seguire, poi la decisione finale è e resta la tua. 

In qualsiasi momento dovresti aver bisogno di supporto o indicazioni il tuo Ginecologo o l’ostetrica di riferimento (se ne hai una) possono guidarti nella scelta per capire cosa fare per far stare bene sia te che il tuo bambino.

I benefici del latte materno nei primi mesi di vita

Tutte le autorità sanitarie nazionali e internazionali riconoscono nell’allattamento al seno la forma migliore di alimentazione per il neonato

Per alcune donne è un passaggio semplice e istintivo, mentre per altre può risultare più difficoltoso, ma in tutti i casi la raccomandazione è di iniziare subito (immediatamente dopo il parto) ad attaccare il neonato al seno e di proseguire in maniera esclusiva fino a circa il sesto mese. 

Successivamente, inizierà lo svezzamento, ma il latte materno continua a essere complementare nell’alimentazione del bambino per tutti i benefici associati a questo tipo di alimento. 

Il latte materno, e in modo particolare quello assunto mediante il seno, è considerato migliore per diversi motivi, tra cui:

  • si modifica nel tempo in base alle necessità nutrizionali del bambino
  • riduce il rischio di tumore al seno e alle ovaie
  • riduce il rischio di depressione post-partum
  • riduce il rischio di malattie cardiache e diabete di tipo 2
  • aiuta a perdere peso più velocemente
  • riduce lo stress e la pressione sanguigna
  • aumenta la capacità di sopportare il dolore
  • riduce il rischio di osteoporosi
  • potenzia le capacità mentali

Per i bambini:

  • riduce il rischio di obesità infantile
  • riduce il rischio di diabete tipo 2 e leucemia
  • riduce il rischio di SIDS e ricoveri ospedalieri
  • protegge da diarrea, gastroenterite, raffreddori e infezioni
  • migliora l’allineamento dentale

Considera anche che il latte materno è più economico, sempre disponibile (non lo devi preparare o riscaldare) e pratico. 

Inoltre, può variare di sapore in base a ciò che mangi permettendo al tuo bambino di esplorare fin da subito alcune sfumature di gusto importanti per il suo sviluppo. E poi, anche se le narrazioni romantiche in materia sono spesso più deleterie che utili, migliora il legame con il tuo bambino.

Quando e perché scegliere le formule per neonati

A questo punto devi sapere che ci sono casi in cui il latte materno è insufficiente o del tutto assente

Quando è così il latte di formula (il latte artificiale) è l’alimento migliore cui fare riferimento. 

È anche l’alternativa da valutare se non vuoi, per tua decisione, ricorrere all’allattamento al seno. 

Dal punto di vista medico sono poche le condizioni per le quali l’allattamento al seno è controindicato e sono generalmente la galattosemia (una rara malattia metabolica) o il doversi sottoporre a terapie mediche (come quelle oncologiche).

Le formule che trovi in commercio (al supermercato, in farmacia o anche online) sono ottenute a partire dal latte di mucca

Questo viene poi modificato per rendere la sua composizione quanto più simile a quella del latte materno, in modo che sia digeribile e completa per la crescita. 

Tutte le formule sono approvate e sono sicure per l’allattamento. Il cosiddetto latte artificiale lo puoi trovare in polvere o liquido.

Non c’è differenza dal punto di vista nutrizionale e la scelta è legata solo alle tue preferenze. 

Il latte in polvere dura di più ed è più facile da trasportare, mentre la formula liquida è più pratica, ma dura meno e deve essere conservata in frigorifero una volta aperta.

Potrai trovare anche latti “speciali”, riservati a situazioni particolari. È il caso, per esempio, del latte ipoallergenico, di quello delattosato o quello antirigurgito

Sono indicati in casi specifici nei quali il latte di uso comune non è indicato e sono generalmente realizzati con proteine e zuccheri diversi e con l’aggiunta di addensanti. 

Latte di proseguimento: a cosa serve e quando introdurlo

Guardando gli scaffali dei supermercati e delle farmacie avrai notato che esistono diverse tipologie di latte artificiale. 

Queste sono indicate con una cifra che le classifica in base all’età del bambino. Troverai, quindi:

  • Latte 1 – dalla nascita fino ai 6 mesi
  • Latte 2 – dai 6 ai 12 mesi
  • Latte 3 – dai 12 mesi in poi

Il Latte 2 è il cosiddetto latte di proseguimento e a differenza del Latte 1 è arricchito con ferro, sodio, rame, calcio, magnesio, potassio e fosforo oltre che un diverso dosaggio di vitamine, grassi e proteine. 

È un latte più calorico e con una composizione più in linea con le esigenze nutrizionali di un bambino più grande e che ha iniziato l’alimentazione complementare (quello che chiamiamo svezzamento).

Latte vaccino nei primi anni: è davvero adatto?

Un aspetto importante su cui vogliamo porre l’attenzione è legato all’utilità del latte vaccino (il Latte 1, quello di proseguimento). 

Non c’è un giudizio, ma una valutazione da contestualizzare in quella che è la singola realtà di ogni bambino e dei suoi genitori. 

Il latte artificiale per quanto soddisfa il fabbisogno nutritivo del lattante e per quanto sicuro non replica tutte le proprietà e i benefici del latte materno

Questo, però, non significa che il latte vaccino sia da demonizzare e da preferirgli sempre quello materno.

L’allattamento al seno richiede infatti un impegno importante da parte della madre che non sempre (per ragioni personali o professionali) può essere perseguito. 

Allattando con il latte vaccino si assicura al bambino comunque una crescita sana, sotto tutti i punti di vista. 

Ci sono rischi maggiori (come quelli legati al fatto che i bambini alimentati con il latte di formula tendano a crescere di più in peso), ma il latte di formula resta un’alternativa sicura quando il latte materno non è disponibile o quando si decide di non proseguire con l’allattamento al seno.

Allergie e intolleranze al latte: come riconoscerle e cosa fare

Può capitare che il neonato sia allergico o intollerante al latte. Ma fai attenzione, si tratta di due realtà differenti. 

L’allergia è una risposta del sistema immunitario alle proteine del latte, mentre l’intolleranza è un disturbo digestivo causato dalla carenza di un enzima. 

L’allergia si manifesta con reazioni:

  • cutanee (eczema, orticaria)
  • reazioni respiratorie (rinite, asma)
  • gastrointestinali (diarrea, vomito)

L’intolleranza dà invece questi sintomi:

  • gonfiore
  • meteorismo
  • crampi addominali
  • nausea
  • diarrea

Nel caso in cui l’allattamento provocasse nel tuo bambino un fastidio è fondamentale che consulti il Pediatra per comprendere la causa del problema.

Guida pratica per i genitori: come fare la scelta giusta

Ti stai chiedendo come scegliere il latte artificiale migliore per tuo figlio? Ti diamo alcuni consigli pratici che puoi tenere a mente. 

Dal punto di vista prettamente nutrizionale non ci sono differenze tra una marca e l’altra. La valutazione che devi fare è tra latte in polvere o latte liquido. 

Qui, come ti abbiamo spiegato, ci sono più ragioni economiche e pratiche che nutrizionali; quindi, dipende dalla soluzione che ti risulta più comoda per te e il tuo stile di vita.

Considera anche che puoi sempre cambiare, ma non farlo senza aver prima consultato il Pediatra. 

Inoltre, rispetta sempre le indicazioni sull’etichetta, sia per quel che riguarda la preparazione (dosi, temperatura, quantità di acqua, conservazione) che la tipologia di latte in base all’età del bambino. 

E in qualsiasi momento dovessi averne bisogno, puoi sempre contattarci tramite la nostra assistenza WhatsApp per ricevere indicazioni, chiarimenti e consigli.

Di seguito trovi anche una selezione dei migliori prodotti, che abbiamo scelto per chi come te, si trova ad affrontare questo momento tanto delicato quanto meraviglioso.

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