Ti è mai capitato di sentire la testa leggera, come se tutto intorno a te si muovesse?
Quante volte, magari anche con un po’ di preoccupazione, hai detto: “Mi sta girando la testa”?
È un’espressione che usiamo spesso per descrivere una serie di sensazioni che vanno dalla perdita di equilibrio al disorientamento, fino alla sensazione di svenimento.
Il capogiro, in senso più preciso, è proprio quella percezione di instabilità e debolezza che, se si presenta in modo occasionale, non deve allarmare, ma merita comunque attenzione.
Vediamo insieme quali possono essere le cause dei giramenti di testa e come affrontarli nel modo più corretto e sereno possibile.
Cosa sono e come si manifestano
Il capogiro si manifesta come una sensazione di instabilità, quasi come se il corpo faticasse a rimanere in equilibrio.
Se ti è già capitato di soffrire di giramenti di testa, ricorderai la percezione che l’ambiente circostante iniziasse a muoversi o a ruotare, un po’ come quando scendi troppo rapidamente da una giostra.
Un momento disorientante, che può cogliere all’improvviso e lasciarti con la sensazione di non avere pieno controllo sul tuo corpo.
La testa può sembrare leggera, vuota, quasi sospesa, mentre la vista può offuscarsi per un attimo, dando l’impressione che tutto diventi più buio o sfocato.
In alcuni casi, il capogiro è accompagnato da una sensazione di svenimento imminente, come se le forze venissero meno all’improvviso. Una situazione in tutti i casi spiacevole e che desta preoccupazione.
Questo fenomeno può colpire anche i bambini e soprattutto gli anziani e che, vista l’instabilità percepita, può essere causa di caduta. Non è, quindi, qualcosa da sottovalutare.
I sintomi
Uno degli aspetti più complessi dei giramenti di testa è che spesso si accompagnano ad altri sintomi, che possono renderli ancora più fastidiosi e, in alcuni casi, invalidanti.
Questa variabilità rende anche più difficile individuare con precisione la causa del disturbo, rallentando una diagnosi corretta.
I sintomi più comuni con i quali si presentano i capogiri (e le vertigini) sono:
- nausea
- vomito
- difficoltà a camminare
- problemi a mantenere l’equilibrio
- nistagno (contrazione ritmica degli occhi)
- perdita dell’udito
- acufene (fischio o ronzio nelle orecchie)
- debolezza e stanchezza
- annebbiamento della vista
- sensazione di smarrimento
- testa pesante
- difficoltà respiratorie
- tremori
- sensibilità alla luce e ai suoni
- mal di testa
- sensazione di svenimento
Perché sperimentiamo i giramenti di testa
Così come per i sintomi, anche per le cause dobbiamo considerare diverse possibilità.
I fenomeni più comunemente responsabili dei capogiri sono:
- vertigini
- disturbi dell’orecchio interno
- emicrania
- effetti collaterali dei farmaci
- scarso apporto di sangue al cervello
- ipotensione
- disturbi da panico, ansia o depressione
- traumi cranici o cervicali
Le vertigini e i giramenti di testa sono spesso legati a disturbi dell’orecchio interno o del cervello, strutture fondamentali per il nostro senso dell’equilibrio.
In alcuni casi, le alterazioni del sistema dell’equilibrio possono essere causate da traumi, come colpi alla testa, lesioni cervicali o una commozione cerebrale.
È abbastanza comune, ad esempio, avvertire un capogiro quando ci si alza in piedi troppo velocemente: si tratta di una reazione legata a un calo improvviso della pressione sanguigna, noto come ipotensione ortostatica.
Anche fattori emotivi come ansia, attacchi di panico, respiro affannoso o depressione possono influenzare l’equilibrio e provocare una sensazione di instabilità o vertigine.
Inoltre, i giramenti di testa possono essere associati a condizioni fisiologiche o non preoccupanti (come la gravidanza o un raffreddore), ma anche condizioni ben più gravi.
In generale, i capogiri possono essere un sintomo di: artrosi cervicale, anemia, flusso mestruale abbondante, problemi digestivi, stress, abuso di sostanze (farmaci, alcol, fumo), mancanza di idratazione, sinusite, iperventilazione, cinetosi (malattia da movimento), ictus o attacco ischemico transitorio, infezioni dell’orecchio medio (otite), problemi alla tiroide, diabete, botulismo, angiodisplasia, cefalea, intolleranze alimentari, ipertensione endocranica, riduzione del volume del sangue, colpo di calore, colpo di frusta e sifilide.
Non è raro che ci possano essere, soprattutto negli anziani, più cause che portano a queste conseguenze.
Quindi, non è mai il singolo sintomo che deve preoccuparti, quanto la frequenza con cui i capogiri si manifestano e gli altri disturbi con cui si accompagnano.
Cosa fare in caso di giramenti di testa: i possibili rimedi
Il capogiro è un sintomo, non una malattia e la cura vera e propria è ovviamente legata alla causa sottostante.
In generale, però, soprattutto per quegli episodi estemporanei, puoi fare riferimento a questi consigli utili:
- fermati
- siediti o sdraiati
- evita movimenti improvvisi
- mettiti comodo
- bevi acqua per reintegrare i sali minerali
Questi accorgimenti valgono sia per te che per la persona con cui ti trovi che ha un giramento di testa.
In generale, è importante sospendere ogni attività, mettersi in una posizione comoda e attendere che passi l’episodio.
La cura, come detto, dipende poi dalla causa e previo consiglio medico potresti poter beneficiare di farmaci per la nausea e il vomito o quelli per alleviare le vertigini.
Puoi trarre giovamento anche dalla fisioterapia e dalla terapia di riabilitazione vestibolare che, tramite specifici esercizi che uniscono il movimento degli occhi, del corpo e della testa, aiutano a gestire il senso alterato dell’equilibrio e a rafforzare i muscoli.
Se la causa dei giramenti di testa è invece legata alla cervicale, puoi provare di indossare delle fasce auto-riscaldanti per il collo (termoterapia) e intervenire correggendo la postura o prevedendo un massaggio.
Prevenzione: stile di vita sano
Quanto detto per la gestione immediata dei giramenti di testa vale anche per la prevenzione.
Gli episodi sporadici, infatti, possono essere evitati mantenendo una corretta idratazione, alzandosi (dal letto o da una sedia) lentamente ed evitando movimenti bruschi.
Inoltre, ciò di cui potresti aver bisogno è uno stile di vita più tranquillo ed equilibrato.
In questo senso puoi:
- seguire una dieta equilibrata per evitare gli sbalzi di zucchero nel sangue
- gestire l’ansia e lo stress tramite esercizi di respirazione, meditazione o altre tecniche
- fare regolare attività fisica
- evitare alcol, tabacco e caffeina
- migliorare la qualità della postura
- dormire a sufficienza con un sonno di qualità
Molto spesso la nostra quotidianità è un fattore di rischio anche per i giramenti di testa.
Uno stile di vita frenetico e sedentario nel quale dormiamo poco o male e mangiamo spesso in maniera disordinata con un costante livello di stress e tensione, lavorando in posizioni scorrette, sono tutti elementi che favoriscono l’insorgenza di un disturbo di questo tipo.
Il legame tra la pressione sanguigna e le vertigini
Tra le cause più comuni dei giramenti di testa c’è sicuramente la pressione bassa (ipotensione).
È quella sensazione che potresti avvertire quando ti alzi troppo in fretta dal letto, dal divano o dalla sedia, magari dopo essere rimasto a lungo nella stessa posizione.
In questi momenti, il flusso sanguigno diretto al cervello può temporaneamente ridursi, provocando una sensazione di capogiro o di instabilità.
Per lo stesso motivo, anche chi soffre di cardiopatie, aritmie o disturbi del ritmo cardiaco può essere più soggetto a episodi di capogiro, proprio perché il cuore fatica a mantenere un flusso costante e adeguato.
Sebbene in misura minore, anche la pressione alta può provocare capogiri, soprattutto se i valori salgono bruscamente o non sono ben controllati.
Segnali di allarme e quando consultare un Medico
Il più delle volte il giramento di testa è un fenomeno transitorio e non il sintomo di un problema più grave.
Meritano una maggiore attenzione, invece, i casi in cui oltre al capogiro sperimenti:
- dolore al collo
- dolore al petto
- svenimento
- difficoltà a camminare
- mal di testa forte e improvviso
- difficoltà respiratorie
- confusione
- nausea e vomito gravi o persistenti
- febbre alta
L’altro aspetto a cui devi assolutamente prestare attenzione è la frequenza e la durata del giramento di testa.
Se ti capita spesso di soffrire di capogiro o ogni episodio dura più di un’ora, è il caso di ricorrere tempestivamente a una valutazione medica per approfondire la causa del problema e intervenire in maniera adeguata.
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