 
ZENTIVA ITALIA Srl
Euspiflu 20cpr 400mg+240mg
Euspiflu 400 mg + 240 mg compresse effervescenti
Acido acetilsalicilico /acido ascorbico
Che cos’è e a che cosa serve
Euspiflu contiene due principi attivi, acido acetilsalicilico e acido ascorbico (vitamina C), appartiene al gruppo dei medicinali analgesici (antidolorifici) ed antipiretici (antifebbrili).
Euspiflu è utilizzato negli adulti per il trattamento sintomatico di stati febbrili e dolorosi (forme influenzali, malattie da raffreddamento, mal di testa, mal di denti, dolori reumatici e muscolari, dolori mestruali, nevralgie).
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda Euspiflu:
- se è allergico all'acido acetilsalicilico, all'acido ascorbico o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se è allergico ad un altro salicilato (il gruppo di sostanze al quale appartiene l'acido acetilsalicilico) o ad altri farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS);
- se è affetto da ulcera gastro-duodenale in fase attiva ed altre gastropatie (malattie dello stomaco);
- se è a rischio di emorragia, in particolare se è affetto da emofilia, o da altri disturbi della coagulazione del sangue (come diminuzione (proteina che rientra nella catena della coagulazione del sangue (ipoprotrombinemia), e deficit di vitamina K, che attiva alcune proteine della coagulazione);
- se ha o ha avuto una ridotta funzionalità dei reni (insufficienza renale) o del fegato (insufficienza epatica) grave;
- se soffre di asma bronchiale, particolarmente se associata a formazione di (escrescenze nel naso (polipi nasali) e gonfiore della pelle e delle mucose (angioedema);
- durante il terzo trimestre di gravidanza (vedere il paragrafo "Gravidanza e allattamento");
- in caso di bambini e adolescenti al di sotto dei 16 anni di età.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Euspiflu.
Faccia particolare attenzione con Euspiflu e informi il medico:
- se è anziano con ridotta funzionalità dei reni oppure se ha diminuiti livelli di albumina nel sangue, perché può verificarsi un aumentato rischio di tossicità;
- se ha più di 70 anni, soprattutto se è in trattamento con altre terapie;
- se è affetto da una carenza dell'enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi perché può verificarsi emolisi (rottura dei globuli rossi nel sangue);
- se sta assumendo farmaci anticoagulanti (cioè, che rallentano o interrompono il processo di coagulazione del sangue), perché può verificarsi un aumento del rischio di emorragie (vedere il paragrafo "Altri medicinali e Euspiflu");
- se sta assumendo corticosteroidi (farmaci antiinfiammatori steroidei), perché può verificarsi un aumento del rischio di emorragie gastrointestinali (vedere il paragrafo "Altri medicinali e Euspiflu");
- se soffre o ha sofferto di nefrolitiasi (calcolosi renale);
- se è affetto da una malattia caratterizzata da un abnorme accumulo di ferro in organi e tessuti (emocromatosi), malattia ereditaria caratterizzata da anemia (talassemia) o anemia sideroblastica;
- se sta assumendo diuretici, medicinali usati per aumentare la produzione e l'eliminazione dell'urina, come lo spironolattone e la furosemide, o medicinali usati per il trattamento della gotta, (vedere il paragrafo "Altri medicinali e Euspiflu");
- se deve essere sottoposto ad un intervento chirurgico, perché l'acido acetilsalicilico somministrato prima dell'operazione, può ostacolare i processi di coagulazione del sangue durante l'intervento (emostasi intra-operatoria).
Dopo 3 giorni di impiego della dose massima o dopo 5-7 giorni di impiego senza risultati apprezzabili, consultare il medico.
Si rivolga al medico prima di prendere Euspiflu se è necessario un utilizzo di questo medicinale ad alte dosi e/o per un lungo periodo di tempo.
Se durante il trattamento compaiono vomito prolungato e profonda sonnolenza, deve immediatamente interrompere la somministrazione di Euspiflu e consultare il medico.
Bambini e adolescenti
Euspiflu non deve essere utilizzato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 16 anni.
Negli adolescenti al di sopra dei 16 anni di età in caso di affezioni virali, quali influenza o varicella, consultare il medico prima di somministrare questo medicinale.
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Durante il trattamento con Euspiflu possono manifestarsi:
- riduzione delle piastrine (trombocitopenia);
- disturbi gastrici come sensazione di bruciore (pirosi) o dolore (epigastralgia), stitichezza (costipazione) o nausea;
- sanguinamenti (emorragie) e ulcere gastrointestinali;
- reazioni allergiche di tipo dermatologico (come arrossamento cutaneo, prurito, ecc), e di tipo respiratorio come restringimento del calibro dei bronchi (broncospasmo), gonfiore nella regione situata appena al di sotto delle corde vocali prima della trachea (edema laringeo);
- attacchi acuti di asma, aumentata secrezione nasale (rinorrea), gonfiore improvviso e transitorio della cute o delle mucose (angioedema), e polipi nasali.
Inoltre, a dosaggi più alti possono manifestarsi:
- diminuzione dell'udito e sensazione di ronzio nell'orecchio (tinnito);
- mal di testa;
- disturbi gastro-intestinali di tipo lassativo.
In tali situazioni il medico dovrà contattare il medico, ridurre il dosaggio o sospendere temporaneamente il trattamento.
In pazienti con ridotta funzionalità renale, l'acido acetilsalicilico può indurre scompenso renale acuto (vedere il paragrafo 2 "Non prenda Euspiflu").
Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori. Quando si presentano è tuttavia opportuno consultare il medico o il farmacista.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
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Codice
034594022
Marchio
ZENTIVA ITALIA Srl
Denominazione
Euspiflu 400 mg + 240 mg compresse effervescenti
  Acido acetilsalicilico /acido ascorbico
Che cos’è e a che cosa serve
Euspiflu contiene due principi attivi, acido acetilsalicilico e acido ascorbico (vitamina C), appartiene al  gruppo dei medicinali analgesici (antidolorifici) ed antipiretici (antifebbrili).
  Euspiflu è utilizzato negli adulti per il trattamento sintomatico di stati febbrili e dolorosi (forme influenzali,  malattie da raffreddamento, mal di testa, mal di denti, dolori reumatici e muscolari, dolori mestruali,  nevralgie).
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda Euspiflu:
  - se è allergico all'acido acetilsalicilico, all'acido ascorbico o ad uno qualsiasi degli altri componenti di  questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
  - se è allergico ad un altro salicilato (il gruppo di sostanze al quale appartiene l'acido acetilsalicilico) o  ad altri farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS);
  - se è affetto da ulcera gastro-duodenale in fase attiva ed altre gastropatie (malattie dello stomaco);
  - se è a rischio di emorragia, in particolare se è affetto da emofilia, o da altri disturbi della coagulazione  del sangue (come diminuzione (proteina che rientra nella catena della coagulazione del sangue  (ipoprotrombinemia), e deficit di vitamina K, che attiva alcune proteine della coagulazione);
  - se ha o ha avuto una ridotta funzionalità dei reni (insufficienza renale) o del fegato (insufficienza  epatica) grave;
  - se soffre di asma bronchiale, particolarmente se associata a formazione di (escrescenze nel naso (polipi  nasali) e gonfiore della pelle e delle mucose (angioedema);
  - durante il terzo trimestre di gravidanza (vedere il paragrafo "Gravidanza e allattamento");
  - in caso di bambini e adolescenti al di sotto dei 16 anni di età.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Euspiflu.
  
  Faccia particolare attenzione con Euspiflu e informi il medico:
  - se è anziano con ridotta funzionalità dei reni oppure se ha diminuiti livelli di albumina nel sangue,  perché può verificarsi un aumentato rischio di tossicità;
  - se ha più di 70 anni, soprattutto se è in trattamento con altre terapie;
  - se è affetto da una carenza dell'enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi perché può verificarsi emolisi  (rottura dei globuli rossi nel sangue);
  - se sta assumendo farmaci anticoagulanti (cioè, che rallentano o interrompono il processo di  coagulazione del sangue), perché può verificarsi un aumento del rischio di emorragie (vedere il  paragrafo "Altri medicinali e Euspiflu");
  - se sta assumendo corticosteroidi (farmaci antiinfiammatori steroidei), perché può verificarsi un  aumento del rischio di emorragie gastrointestinali (vedere il paragrafo "Altri medicinali e Euspiflu");
  - se soffre o ha sofferto di nefrolitiasi (calcolosi renale);
  - se è affetto da una malattia caratterizzata da un abnorme accumulo di ferro in organi e tessuti  (emocromatosi), malattia ereditaria caratterizzata da anemia (talassemia) o anemia sideroblastica;
  - se sta assumendo diuretici, medicinali usati per aumentare la produzione e l'eliminazione dell'urina,  come lo spironolattone e la furosemide, o medicinali usati per il trattamento della gotta, (vedere il  paragrafo "Altri medicinali e Euspiflu");
  - se deve essere sottoposto ad un intervento chirurgico, perché l'acido acetilsalicilico somministrato  prima dell'operazione, può ostacolare i processi di coagulazione del sangue durante l'intervento  (emostasi intra-operatoria).
  
  Dopo 3 giorni di impiego della dose massima o dopo 5-7 giorni di impiego senza risultati apprezzabili,  consultare il medico.
  
  Si rivolga al medico prima di prendere Euspiflu se è necessario un utilizzo di questo medicinale ad alte dosi  e/o per un lungo periodo di tempo.
  
  Se durante il trattamento compaiono vomito prolungato e profonda sonnolenza, deve immediatamente  interrompere la somministrazione di Euspiflu e consultare il medico.
  
  Bambini e adolescenti
  Euspiflu non deve essere utilizzato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 16 anni.
  Negli adolescenti al di sopra dei 16 anni di età in caso di affezioni virali, quali influenza o varicella,  consultare il medico prima di somministrare questo medicinale.
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li  manifestino.
  
  Durante il trattamento con Euspiflu possono manifestarsi:
  - riduzione delle piastrine (trombocitopenia);
  - disturbi gastrici come sensazione di bruciore (pirosi) o dolore (epigastralgia), stitichezza (costipazione) o  nausea;
  - sanguinamenti (emorragie) e ulcere gastrointestinali;
  - reazioni allergiche di tipo dermatologico (come arrossamento cutaneo, prurito, ecc), e di tipo respiratorio  come restringimento del calibro dei bronchi (broncospasmo), gonfiore nella regione situata appena al di  sotto delle corde vocali prima della trachea (edema laringeo);
  - attacchi acuti di asma, aumentata secrezione nasale (rinorrea), gonfiore improvviso e transitorio della  cute o delle mucose (angioedema), e polipi nasali.
  
  Inoltre, a dosaggi più alti possono manifestarsi:
  - diminuzione dell'udito e sensazione di ronzio nell'orecchio (tinnito);
  - mal di testa;
  - disturbi gastro-intestinali di tipo lassativo.
  
  In tali situazioni il medico dovrà contattare il medico, ridurre il dosaggio o sospendere temporaneamente il  trattamento.
  In pazienti con ridotta funzionalità renale, l'acido acetilsalicilico può indurre scompenso renale acuto (vedere  il paragrafo 2 "Non prenda Euspiflu").
  
  Il rispetto delle istruzioni contenute nel foglio illustrativo riduce il rischio di effetti indesiderati.
  Questi effetti indesiderati sono generalmente transitori. Quando si presentano è tuttavia opportuno consultare  il medico o il farmacista.
  
   Segnalazione degli effetti indesiderati
 Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: https://www.aifa.gov.it/content/segnalazionireazioni-avverse.
 Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

 
                  

 
 
 
 
 
 
 
 
